27 gennaio - Giornata della Memoria
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa e andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi 10 gennaio 1946
La giornata della memoria quest’anno cade nel mezzo di una guerra mondiale a pezzi in cui anche per il mondo adulto è difficile orientarsi.
Continuiamo ad impegnarci perché questo giorno rappresenti un’occasione di memoria collettiva per la scuola, di impegno a continuare ad essere in piccoli o grandi scenari, per quanto offerto dalla vita di ciascuno di noi, costruttori di pace.
La convivenza a scuola, lo studio, le relazioni serene rappresentino uno spazio di pace da cui cuore e ragione possano ripartire.
No all’indifferenza!
Mariagrazia Fornaroli
è possibile visualizzare un video realizzato da alcuni nostri studenti.