Carissimi tutti,

è arrivato il momento dell’addio!

10 anni trascorsi in Brianza inaspettatamente ( ne immaginavo al massimo tre)

Qui ho trovato un luogo in cui il lavoro e le responsabilità sono stati gli orizzonti di senso dell’impegno quotidiano, in cui tradizione e innovazione sono riuscite a confrontarsi , in cui l’originalità , i desideri, le aspirazioni di ciascuno hanno saputo paragonarsi con creatività con il limite proposto dalla norma e dall’istituzione.

Ho visto come la preoccupazione degli adulti chiamati ad in-segnare si è prevalentemente orientata al bisogno della singola persona dello studente e della studentessa, all’alleanza critica con i genitori, mai all’astratto formalismo.

Ho incontrato tutti i giorni studenti desiderosi di trovare un loro posto nel mondo, con occhi impegnati alla ricerca di maestri e quest’incontro per lo più è accaduto!

La maggior parte degli studenti trova infatti, proprio grazie agli adulti incontrati, la propria strada.

E questo, credetemi, proprio in un periodo così innovativo , ma anche confuso come il nostro, è l’esito più grande che un docente possa desiderare.

Tutto ciò che si è tentativamente iniziato, progetti, convenzioni, reti è stato possibile perché gli adulti hanno guardato il bisogno dei ragazzi e ragazzi e genitori si sono fidati della scuola.

Sono stati per questo anni magnifici, dove cioè è stato possibile costruire cose grandi e belle di cui essere orgogliosi.

Abbiamo attraversato i momenti terribili di Covid, il quotidiano dramma dell’emergenza educativa, ma sono sempre stati la speranza , l’impegno e la condivisione a rappresentare la carta d’identità dell’istituto in un dialogo sincero e appassionato.

Nel fare gli auguri al nuovo Dirigente di trovare la stessa soddisfazione che ho sperimentato, non posso dimenticarmi di tutti coloro che senza essere docenti, ma tecnici, collaboratori, personale della Segreteria hanno permesso di continuare la grande tradizione del Leonardo.

Un grazie particolare ai docenti collaboratori del Dirigente e a tutti coloro che oltre al quotidiano lavoro didattico, si sono impegnati nell’organizzazione.

Un grazie sincero anche all’Amministrazione comunale e alla Banca di Credito Cooperativo che ,quando è stato possibile , hanno contribuito al miglioramento di strutture e servizi.

Senza tutti costoro la scuola non può più vivere!

Porterò nel cuore tutti coloro che ho incontrato come compagni di strada che mi hanno permesso di verificare l’ipotesi che aveva tantissimi anni fa orientato la mia scelta di diventare insegnante: quella di suscitare nei ragazzi il desiderio di vero, buono e bello che era stato originalmente suscitato in me dagli adulti che avevo incontrato!

Buona vita a tutti e grazie di cuore!

Mariagrazia Fornaroli, 31 agosto 2024