Inizio anno scolastico
Carissimi ragazzi, gentili genitori,
iniziamo un anno che da molti è definito “di ripresa”; ci speriamo , ma non abbiamo certezze.
La nostra scuola non si è rivelata luogo significativo di contagio, la vostra responsabilità e la cura dei docenti e non docenti hanno consentito di contrastare l’epidemia anche nei momenti peggiori.
Abbiamo costruito 3 nuove aule, continueremo con rigore ma anche con realismo a rispettare la normativa, costantemente aggiornata.
Vorrei riprendere con le parole di Papa Francesco, “peggio dell’epidemia c’è solo il rischio di sprecarla…
Necessario reperire risorse e mezzi per rimettere in moto la società, ma c’è bisogno innanzi tutto di chi abbia il coraggio di dire “io” comunicando con la vita che si può cominciare la giornata con speranza.”
Ai docenti ho proposto, con un paradosso, un’alternativa: la pandemia può averci lasciato abbandonati sul bagnasciuga come gli Ossi di seppia di Montale, inariditi, apatici, travolti dal male di vivere o, a chi ha più energie, la stessa condizione può aver suscitato un desiderio di cambiamento e di dinamismo come l’equipaggio dell’avventura di Luna rossa.
Un momento così decisivo nella vita di tutti noi chiede a ciascuno di de-cidere di come e dove orientare passioni, gusto, desideri..
In questi due anni ( ormai quasi ) di dolore e di sofferenza molti di noi hanno vissuto lutti, malattie, perdite di sicurezza economica, mai come in questo periodo i Media hanno anche dedicato spazio a segnalare testimonianze di bene, di persone che ci hanno lasciato o che hanno strenuamente lavorato in mezzo a immani fatiche, facendo sì che ogni ora della loro vita fosse orientata alla positività, per sé e per gli altri.
Dopo una vertigine di questo tipo, i criteri valoriali, i nostri paradigmi sono stati necessariamente ribaltati, diventa ancora più appassionante che la scuola, luogo di formazione per eccellenza, possa diventare lo spazio nel quale la ragione di tutti noi, adulti e giovani, sia chiamata a una sfida davvero molto suggestiva e stimolante.
Ai genitori chiediamo ancora fiducia nella nostra proposta formativa, a ciascuno dei nostri studenti lancio una domanda:
Come possono le discipline, le proposte didattiche, i docenti che incontrerò, aiutarmi a desiderare e a tentare di costruire per me e per chi incontrerò sul mio cammino, orizzonti di vita in cui bello, giusto e buono, possano trovare migliore espressione?
Buon inizio!
Mariagrazia Fornaroli
Carate, 10 settembre 2021