La storia

 

Storia dell'Istituto

L’IIS di Carate Brianza nasce come sezione staccata dell’Itis Feltrinelli di Milano per l’indirizzo metalmeccanico. Il 1° ottobre 1967 ottiene l’autonomia.

1972-1973: Avvio dell’indirizzo di Elettrotecnica.

1981-1982: L’Istituto viene intitolato a Leonardo da Vinci.

1985-1986: L’Istituto sperimenta i progetti assistiti Ergon e Ambra nel triennio per l’indirizzo di industrie metalmeccaniche (Meccanica) e di Elettrotecnica (elettrotecnica e automazione).

1986-1987: Viene aggiunto l’indirizzo di Elettronica e Telecomunicazioni e viene esteso allo stesso il progetto Ambra.

1993-1994: Avvio dell’indirizzo di Liceo Scientifico-Tecnologico secondo la sperimentazione del progetto Brocca.

1994-1995: I progetti sperimentali passano a ordinamento normale. Vengono avviati i nuovi programmi del biennio che introducono stabilmente l’informatica.

11 giugno 2003: Certificazione Quality Management System ISO 9001 2000.

2005-2006: Avvio dell’indirizzo di Liceo scientifico-tecnologico di indirizzo sportivo, nel contesto della autonomia didattico-organizzativa prevista dal DPR n° 275.

2007-2008: Viene approvata l’istituzione del Liceo Scientifico con sperimentazione del Piano Nazionale di Informatica.

2008-2009: Introduzione del Liceo Scientifico tradizionale. L’ITI assume la nuova denominazione di Istituto di Istruzione Superiore (IIS).

2010-2011: Viene approvato l’avvio di due indirizzi: Meccanica, Meccatronica ed Energia, ed Elettronica-Elettrotecnica (nell’ambito dell’Istituto Tecnico) e Scienze applicate (nell’ambito del Liceo Scientifico).

2012-2013: Viene attivato l’indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni.

2013-2014: Vengono approvati due nuovi indirizzi: l’Istituto professionale con Manutenzione e assistenza tecnica e il Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento nella area sportiva.

2014-2015: Viene attivato il Liceo Sportivo per la provincia di Monza e Brianza.

La storia del Leonardo da Vinci è profondamente radicata in un territorio a forte vocazione industriale, prevalentemente nel settore meccanico, alle cui esigenze di formazione l’Istituto ha risposto diversificando progressivamente l’offerta formativa e potenziando le risorse professionali e laboratoriali.

L’Istituto nacque per la volontà, per certi aspetti pionieristica, della locale Cassa Rurale ed Artigiana (ora denominata Banca di Credito Cooperativo) che intendeva fondare una scuola per la formazione di giovani destinati ad entrare con ruoli intermedi nelle molteplici realtà produttive che in quegli anni vedevano la luce in Brianza. E’ il periodo del boom economico dei primi anni ‘60, caratterizzato da una forte espansione produttiva che spostava l’asse lavorativo del territorio brianzolo dalla sua precedente connotazione, prevalentemente agricola, ad una diversa e più complessa realtà manifatturiera, votata particolarmente all’ambito meccanico. La Cassa Rurale provvide a far edificare il primo nucleo dell’attuale Istituto, dotandolo di alcuni laboratori.

L’aumento degli iscritti portò la Cassa Rurale a chiedere alle istituzioni statali di acquisire il fabbricato e di far entrare la scuola nel sistema statale. La richiesta fu accolta e l’Istituto Tecnico divenne una sezione staccata dell’ITIS “Feltrinelli” di Milano per l’indirizzo metalmeccanico. Per questo motivo, ancora oggi gli anziani Caratesi definiscono la scuola come “il Feltri”. A distanza di pochi anni, quando l’ulteriore aumento degli iscritti rese evidente che la scuola rispondeva ai bisogni formativi locali e quando il numero dei docenti crebbe al punto che risultava difficile gestire l’insegnamento su due sedi, l’Istituto, ormai capace di gestirsi in proprio, ottenne l’autonomia il 1° ottobre 1967. L’unico indirizzo presente era il corso di meccanica. Le ulteriori esigenze del territorio portarono l’Istituto ad attivare l’indirizzo di Elettrotecnica nel 1972-73. Dopo accese discussioni all’interno del Collegio dei docenti, dal 1981-82 l’Istituto fu intitolato a Leonardo da Vinci. In quello stesso anno iniziò la sperimentazione dei progetti assistiti Ergon e Ambra nel triennio per l’indirizzo di industrie metalmeccaniche (Meccanica) e di Elettrotecnica (elettrotecnica e automazione), a cui si aggiunse, nel 1986-87 l’indirizzo di Elettronica e telecomunicazioni. Per un’efficace didattica nei nuovi indirizzi introdotti, che ampliavano l’offerta formativa, furono realizzati nuovi laboratori. A distanza di poco più di vent’anni, l’Istituto era riuscito a ricoprire tre settori fondamentali dell’ambito produttivo ed industriale, che offrivano quadri intermedi per moltissime imprese del territorio.

Il quadro socio-economico stava cambiando: si affermava sempre più l’esigenza di una formazione non solo strettamente legata alle realtà produttive, ma anche capace di preparare a percorsi di studio a più lungo termine. Si avviò, all’inizio degli anni ‘90, un’ampia discussione, che aveva a tema la possibilità di introdurre nel Leonardo da Vinci un nuovo indirizzo che nasceva dai progetti di sperimentazione Brocca. Nel 1993-94 venne introdotto l’indirizzo Liceo Scientifico-Tecnologico (progetto Brocca) e nel successivo anno scolastico presero avvio i nuovi programmi del biennio che introducevano stabilmente l’informatica.

La scelta si rivelò subito vincente: l’Istituto crebbe fino ad un massimo di 43 sezioni, con più di mille studenti iscritti. Le nuove esigenze formative di un territorio non più vocato solo all’ambito dell’industria tradizionale trovarono nel Leonardo da Vinci una valida risposta. Gli studenti che concludevano il percorso del Liceo Scientifico-Tecnologico accedevano a diversi indirizzi universitari (con prevalenza nei settori scientifici) con una competenza laboratoriale acquisita da un corso di studi che dava ampio spazio a questa metodologia didattica.

Nel 2005-06, nel contesto della autonomia didattico-organizzativa e sulla base della consolidata esperienza dei docenti di Scienze motorie, l’Istituto attivò l’indirizzo sportivo del Liceo Scientifico-Tecnologico. Dal 2008-09 l’ITI assunse la nuova denominazione di Istituto di Istruzione Superiore (IIS) e la sua offerta formativa continuò a declinarsi in varie direzioni: dal 2010-11, a seguito della riforma dei cicli scolastici, furono introdotti gli indirizzi di Meccanica-Meccatronica-Energia, e di Elettronica-Elettrotecnica (nell’Istituto Tecnico) e di Scienze applicate (nel Liceo Scientifico); nel 2012-13 venne attivato l’indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni; nel 2013-14 vennero approvati l’Istituto professionale con Manutenzione e assistenza tecnica e il Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento nella area sportiva, il cui percorso è sfociato nel riconoscimento ministeriale che ha portato alla scelta del nostro Istituto, dal 2014-15, come sede provinciale del Liceo Sportivo.

L’assegnazione al Leonardo da Vinci del Liceo Sportivo è stato il risultato di un lavoro sinergico tra istituzioni diverse (scuola, amministrazioni pubbliche, società sportive) che insieme hanno contribuito a dare corpo ad un percorso formativo fortemente innovativo. Ci permettiamo di segnalare questo aspetto, perché risulta emblematico per comprendere e sintetizzare l’intera storia dell’Istituto: tutti i nuovi indirizzi introdotti sono il risultato di una forte interazione tra le competenze dei docenti, le relazioni con il territorio, inteso sia dal punto di vista economico-sociale, sia dal punto di vista istituzionale, e la lungimiranza dei Dirigenti che si sono succeduti nei primi 50 anni della nostra storia.