Perseverance è atterrata su Marte

Il rover Perseverance della Nasa è arrivato su Marte. Il segnale, arrivato a distanza di 11 minuti dall’evento a causa del rotardo nelle comunicazioni fra Marte e la Terra, indica che il rover ha toccato il suolo ed è pronto ad aprire una nuova pagina dell’esplorazione spaziale. La missione è infatti destinata a cercare tracce di vita passata e a raccogliere i primi campioni del suolo marziano che nel 2031 saranno portati sulla Terra da una staffetta di missioni nella quale l’Italia ha un ruolo importante.

Il veicolo è arrivato nel cratere Jazero, uno dei luoghi più significativi per una missione che va in cerca di tracce di vita perché si pensa che sia il bacino di un antichissimo lago. Questo significa che nei sedimenti potrebbero ancora conservarsi tracce di forme di vita passata. A cercarla sarà anche un piccolo gruppo di ricerca italiano, dell'Osservatorio di Arcetri dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).

Perseverance, il rover della missione Mars 2020, è ammartato sul Pianeta rosso, dopo un viaggio cominciato lo scorso 30 luglio. Realizzato dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa, il robot con le ruote è atterrato nel cratere Jezero portando con sé sette strumenti basati su tecnologie avanzate per studiare la superficie di Marte. Il nuovo rover resterà sul pianeta almeno per un anno marziano (687 giorni, quasi due anni sulla Terra) e il suo obiettivo è cercare qualsiasi traccia che possa indicare la presenza, nel passato, di vita. Per farlo, sarà guidato dall’elicottero Ingenuity (in italiano ingegnosità), che inizierà i primi test nella primavera del 2021.

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Perseverance