Stoccolma - continua la mobilità Erasmus+ dell’IIS L. da Vinci

CARATE BRIANZA-STOCCOLMA andata e ritorno.

Continua la mobilità Erasmus+ dell’IIS L. da Vinci di Carate Brianza.

 

E’ approdata recentemente in Svezia una rappresentanza Erasmus+ proveniente dall’ IIS L. da Vinci di Carate Brianza.

L’ Alviksskolan di Stoccolma ha ospitato studenti, docenti e Dirigente Scolastico dell’IIS L. da Vinci dal 10 al 15 febbraio 2025 con una calda accoglienza, a dispetto dei -6° registrati.

Si è trattata di una proficua esperienza di condivisione per gli Istituti dei due paesi, come consuetudine durante la mobilità Erasmus.

I ragazzi italiani sono stati accolti nelle famiglie dei propri host e hanno avuto l’occasione di vivere la routine dei coetanei svedesi: la mattina a scuola; il pomeriggio tra le vie della città, senza trascurare la visita ai musei e ai luoghi più importanti e caratteristici; la sera in compagnia degli amici.

Docenti e Dirigenti si sono invece confrontati su organizzazione e metodologie, oltre che sulla programmazione della prossima e imminente mobilità. Ai primi di aprile, infatti, gli studenti svedesi verranno ospitati in Brianza per dare l’avvio al Progetto So.S, Solidarietà per la Sostenibilità, di cui l’IIS brianzolo è capofila, nonché ideatore.

 

Così commentano gli alunni dell’IIS da Vinci al rientro a Carate:

 

“È stata un'esperienza molto interessante per scoprire una cultura diversa dalla nostra… , vivendo esperienze indimenticabili, nelle varie attività che gli host ci hanno proposto”.

 

 “L’esperienza Erasmus si è rivelata estremamente utile non solo a livello formativo e linguistico, ma anche sotto il profilo personale. Infatti, essere immerso in un ambiente così diverso mi ha dato l’opportunità di mettermi in gioco e uscire dalla mia zona di comfort”.

 

“…da un punto di vista personale ho avuto la possibilità di potenziare e mettere alla prova le mie capacità linguistiche e ho avuto un'occasione per vivere con uno stile di vita diverso”.

“Ho avuto la possibilità di visitare una bella città, mai vista prima d'ora e sono riuscito a cambiare il mio carattere in meglio: mi sono sentito più a mio agio e più aperto a dire ciò che pensavo”.

Ringraziano chi ha offerto loro questa opportunità e, ovviamente, chi li ha accolti, facendoli sentire parte della loro comunità, nonostante le differenti culture.

Prendendo in prestito il titolo di un altro nobilissimo Progetto del da Vinci, “essere differenti è normale” e conoscersi è fondamentale per garantire a tutti un mondo di pace, più equo e solidale.

immagine della scuola “alviksskolan”