Visita ad Amboise

La settimana dal 18 al 22 Marzo ha avuto luogo il viaggio d’ istruzione che ha portato le classi 3AM, 3BM, 5BS in Francia, in rappresentanza di tutto il nostro istituto, con l’ obiettivo principale di rendere omaggio alla tomba di Leonardo da Vinci al Castello di Amboise, dove è sepolto nella Cappella di S. Ubert.

Un viaggio che simbolicamente ha chiuso il percorso iniziato con la trasferta, nel mese di Gennaio, a Vinci-Firenze.

Nella giornata di Mercoledi 20 marzo, le classi, accompagnate dai Prof. Mosca L. Pomilia A. Gibellato E. e Nobili A. dopo una lezione introduttiva di sintesi della figura di Leonardo, svoltasi di buon mattino nell’ Hotel di Tours dove si era alloggiati, si sono recati al Castello di Amboise.

Grazie ad una serie di contatti intercorsi con le autorità locali, di cui si è apprezzata la disponibilità e l’ apertura, il gruppo è stato accolto, con una certa ufficialità, dall’ assessore alla cultura di Amboise, M.me Valerie Collet.

Gli studenti  hanno immediatamente percepito l’ importanza dell’ occasione loro offerta.

La cornice particolarmente bella e significativa del Castello, e la sontuosità della Cappella di S. Ubert in stile gotico fiorito,collocata dentro l’ ampio giardino, nel quale spicca con bellissima visibilità, ha reso molto suggestivo la visita alla tomba di Leonardo.

L’ assessore Collet salutando la comitiva, ha avuto parole di particolare accoglienza e sorpresa per il nostro gruppo, e dell’ iniziativa del nostro istituto iniziata a Vinci.

Si  è simpaticamente soffermata sul fatto che fossimo tra i primi, come delegazione scolastica, a rendere omaggio alla tomba  di Leonardo, se non addirittura i primi. E che questo fatto per lei fosse come una prima e importante introduzione alla celebrazione ufficiale che avrà luogo il 2 maggio, data della morte di Leonardo, quando alla presenza del Presidente della Repubblica Francese Emanuel  Macron, congiuntamente alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio  Mattarella si celebreranno ufficialmente i 500 anni dell’ anniversario di Leonardo.

Ma soprattutto l’ assessore ha avuto parole di stima per la nostra presenza e il progetto portato avanti, incoraggiandoci a tenere alto il valore della conoscenza dell’ opera di Leonardo. Ha poi sottolineato la grande occasione di incontro fra le nostre nazioni e le nostre rispettive culture, che molto hanno da dirsi e scambiarsi.

L’ auspicio è stato che il 2 maggio una rappresentanza del nostro istituto possa essere presente alle celebrazioni.

Successivamente,  la cerimonia di commemorazione alla tomba, con l’ accensione della lampada  è stata breve ma molto sincera. Con una inaspettata spontaneità si è anche cantato l’ inno nazionale italiano, in forma breve.

Fra le diverse bellezze della cappella e della tomba, ha sorpreso il profumo di giglio, che inondava il piccolo edificio. Si è scoperto che per tutto l’ anno sulla tomba sono collocati dei gigli bianchi, quale simbolico omaggio della Francia a Leonardo.

Il viaggio in Francia è stato poi ricco di luoghi e fatti storici incontrati.

La città di Lione nelle due facce che la caratterizzano: la Vieux Lion, con le caratteristiche case e vicoli dei maestri tessutai, e la Par-Dieu (quartiere moderno)

La cittadina medievale di Bourges, con la sua bellissima Cattedrale gotica, e con le tristi menomazioni causate dalla Rivoluzione Francese e il Palazzo Jaques Coeur. In particolare si è visitato lo storico agglomerato urbano medievale, con le caratteristiche case a graticcio, dal tono assai popolare.

La città di Tours che vanta la più alta cattedrale di Francia, un centro storico bellissimo, anche qui con case a graticcio. Nel cuore della città, la Basilica di San Martino di Tours, uno dei santi più popolari d’ Europa.

Tours è poi la base per la visita ai meravigliosi castelli della valle della Loira.

In parte si è già riferito del Castello di Amboise. Si sono poi visitati anche i castelli di Chaumont-sur Loire, e

il veramente magnifico Castello di Chenonceau, con il suo particolarissimo attraversamento del fiume Cher.

L’ ultimo giorno, facendo prima tappa nella notte a Macon, si è visitata la bellissima cittadina di Annecy sull’ omonimo lago, perla di trasparenza nelle Alpi della Savoia.

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