Erasmus+ - "Ars vivendi" - ottobre 2023
Anche quest'anno un gruppo di studenti provenienti da diverse classi dell'istituto Leonardo da Vinci di Carate Brianza ha partecipato al progetto Erasmus+: tale progetto offre una grande opportunità finanziata dall’Unione Europea per realizzare scambi interculturali tra studenti appartenenti a scuole europee; in particolare, quest’anno l’esperienza Erasmus si è legata al progetto Ars Vivendi, iniziativa volta alla
sensibilizzazione delle tematiche green.
Lo scambio è stato organizzato con alcuni studenti della Germania, più precisamente di Überlingen, cittadina situata sul Lago di Costanza. Prima di partire alla volta di Überlingen, gli studenti del nostro Istituto hanno lavorato al progetto Ars Vivendi (ovvero l'arte di vivere) svolgendo alcune attività sul territorio quali una visita al lago di Como e una ricerca sulle piante della zona, sulle loro caratteristiche e sui
relativi benefici salutari.
Con le competenze acquisite, gli studenti hanno quindi svolto un’ulteriore attività denominata geocaching: si tratta di una sorta di caccia al tesoro in cui i partecipanti, detti geocacher, possono nascondere e cercare tesori nascosti che consistono in contenitori di differenti tipi e dimensioni; all'interno di questi contenitori,
in genere, si trova un foglio su cui si può registrare il passaggio del tale studente che lo ha scoperto, ma al suo interno può anche trovarsi un oggetto lasciato dai giocatori che l’hanno precedentemente trovato o da coloro che l’hanno nascosto.
Si può partecipare a questa caccia al tesoro in molte parti d’Europa e per giocare bisogna scaricare l'applicazione geocaching appunto. Questa attività è collegata al progetto Ars Vivendi perché ha aiutato i ragazzi a conoscere meglio il loro territorio, oltre a farli divertire. Una volta affrontate tutte queste attività, gli studenti del gruppo Erasmus erano pronti per iniziare il viaggio.
Gli studenti, insieme ai loro professori, sono partiti il 26 settembre dalla stazione Centrale di Milano verso le 8 del mattino per giungere alla cittadina tedesca di Überlingen intorno alle 17. La prima mezza giornata è stata dedicata all’organizzazione presso l’alloggio e a fare conoscenza all’interno del gruppo dell’Istituto.
Il giorno seguente, 27 settembre, gli studenti sono partiti dall'ostello con il pullman per raggiungere Überlingen dove si è tenuta una visita guidata della città organizzata dai ragazzi della scuola del posto.
Questa attività è servita per iniziare a conoscere i ragazzi tedeschi, per comunicare in inglese e ha anche avuto il merito di favorire l’aspetto turistico dell’esperienza. Oltre alla visita della città, è stato realizzato anche un breve tour del lago di Costanza in barca; in questa occasione i gruppi hanno potuto riflettere su somiglianze e differenze tra il lago di Costanza e quello di Como.
Dopo pranzo, i ragazzi si sono recati alla scuola di Überlingen dove hanno presentato il lavoro svolto in Italia in lingua inglese ai sei ragazzi tedeschi, per poi organizzarsi in gruppi misti su alcuni cartelloni che avrebbero spiegato in breve il progetto di Ars Vivendi. Per la sera, invece, si era previsto del tempo libero in cui i ragazzi potevano parlare tra di loro e avere l’occasione di stringere così nuove amicizie.
Il terzo giorno di permanenza, i gruppi si sono recati nuovamente alla scuola tedesca per terminare l’attività iniziata il giorno precedente e per realizzare un manifesto sulle differenze tra il lago di Costanza e quello di Como, quale attività conclusiva del confronto avuto sulla barca il pomeriggio antecedente. La giornata è quindi proseguita con il tour della città avviato il giorno prima e con la visita guidata di un parco botanico in cui gli studenti sono stati accompagnati nell’area verde da un'esperta nel campo. Alla sera si iniziava già a sentire la malinconia da parte dei gruppi, consapevoli che l'esperienza stava giungendo al termine. Il giorno successivo, il viaggio in treno ha riportato a casa gli studenti italiani.
Seguono alcune riflessioni degli studenti del nostro Istituto che hanno partecipato all’esperienza:
“Questi giorni di Erasmus per me sono stati un’esperienza formativa e sicuramente una di quelle che mi ricorderò per tutta la mia vita”;
“La scuola di Überlingen mi ha particolarmente stupito per la sua luminosità e modernità, munita di molti comfort; non avrei mai voluto andarmene”;
“Non c’era tempo di annoiarsi grazie alle attività organizzate per noi e per i ragazzi tedeschi”;
“Ho apprezzato particolarmente la possibilità di interfacciarci con una realtà culturalmente differente da quella a cui siamo abituati e, soprattutto, caratterizzata da una mentalità e un approccio diversi, seppure relativi alle stesse tematiche”;
“Spero che rivedremo i ragazzi stranieri e che altre persone possano aderire al progetto perché è un'esperienza molto bella”.
