Progetto G.A.I.A. - ospitalità 7-11 febbraio 2023

Progetto Erasmus+ G.A.I.A – 7-11 febbraio 2023

Da lunedì 6 febbraio pomeriggio a sabato 11 mattina, sono venuti in Italia, per il progetto Erasmus+ G.A.I.A., sul tema della sostenibilità, docenti e studenti spagnoli, provenienti da Ossa de Montiel, e portoghesi, originari della città di Portalegre.

Lunedì 6 febbraio, dopo aver trascorso la mattinata in classe, con i nostri insegnanti e professori, abbiamo incontrato a scuola per la prima volta i nostri rispettivi ospiti. Dopo una breve presentazione del progetto e un rinfresco, ognuno di noi ha avuto del tempo libero per socializzare con gli studenti stranieri.

Martedì mattina abbiamo fatto visitare ai ragazzi spagnoli e portoghesi la nostra scuola, mostrando loro le classi e i laboratori. A seguire, ci siamo divisi in gruppi per lavorare sul titolo e sul logo del progetto, votando tra le varie proposte emerse.
Nel pomeriggio, dato che avevamo la giornata libera, alcuni di noi si sono recati a Milano per far conoscere la città ai ragazzi stranieri.

Mercoledì mattina, verso le 8:30, ci siamo ritrovati a Monza per visitarla e, mentre seguivamo il cosiddetto “Percorso dell’acqua” lungo il fiume Lambro, alcuni di noi hanno fatto da Cicerone, illustrando alcuni luoghi di interesse, come il Ponte dei Leoni, San Gerardino, il Mulino Colombo. Verso metà mattina, ci siamo spostati in Villa Reale e nel parco di Monza, dove abbiamo fatto un gioco per riconoscere le varie piante. Dal momento del pranzo in poi, abbiamo avuto la giornata libera.

Come prima cosa, giovedì 9 marzo, abbiamo incontrato il Presidente del “Banco Alimentare”, che ci ha spiegato la storia di questo progetto, dove si trova e com'è organizzato negli altri continenti. È stato molto interessante e utile e ci ha fatto riflettere su quanto sia importante un’iniziativa di questo tipo. L’attività successiva consisteva in una sorta di “caccia al tesoro”, a squadre, con domande a cui rispondere e diverse prove da superare, sempre a tema sosteniblità. Infine, nel Laboratorio di Biologia, ci siamo divisi in gruppi e abbiamo piantato delle piantine di pomodoro, bietola e porro, utilizzando dei piccoli vasi, del terriccio e, ovviamente, i rispettivi semi. La crescita delle piante verrà osservata dagli studenti, che informeranno anche gli studenti stranieri sul loro “stato di salute”.

Nella mattinata di venerdì 10 febbraio ci siamo recati alla stazione di Seregno dove abbiamo preso il treno per dirigerci a Como. Una volta arrivati, siamo andati verso Villa Olmo, dove dei nostri compagni hanno esposto la loro presentazione, e successivamente ci siamo spostati al tempio Voltiano. Abbiamo percorso una strada lungo il lago e siamo arrivati al Duomo, di cui abbiamo potuto ammirare la bellezza. Durante il pomeriggio noi ragazzi, insieme agli ospiti stranieri, abbiamo avuto la possibilità di girare e visitare la città di Como, divertendoci anche insieme. Infine, la sera, tra noi ragazzi è stata organizzata una cena tutti insieme in un ristorante.

Dopo aver trascorso la settimana con i ragazzi stranieri, purtroppo, è giunto il momento di lasciarsi. Sabato 11 mattina, dopo i saluti finali, gli studenti portoghesi sono partiti dalla scuola, mentre gli ospiti spagnoli sono stati accompagnati direttamente in stazione a Seregno dalle famiglie.

Tutti noi ragazzi del progetto Erasmus+ G.A.I.A. non vediamo l’ora di partire per vedere e conoscere le bellezze e la cultura dei paesi partner e poter continuare il lavoro iniziato nella nostra scuola, a Carate.

Gli studenti del progetto Erasmus+ G.A.I.A.

Erasmus+ - Progetto G.A.I.A. – ospitalità 6-11 febbraio 2023

Le riflessioni ed impressioni dei nostri studenti coinvolti nel progetto:

Giulia Rossetti - 1^LS

Per me il progetto Erasmus+ è stata un’esperienza formativa: infatti mi ha aiutato ad ampliare le mie conoscenze sia in ambito linguistico, in questo caso nelle lingue inglese e spagnolo, sia in ambito culturale, perché mi ha permesso di poter conoscere delle culture diverse rispetto alla mia. Inoltre questo progetto mi ha fatto conoscere persone nuove, sia all’interno della scuola sia al di fuori, ragazzi e ragazze diversi da noi, con abitudini e tradizioni differenti dalle nostre.



Riccardo Castoldi – 1^BS

Questa settimana Erasmus+ è stata emozionante: abbiamo stretto amicizia sia all'interno della scuola che fuori dall'Italia e sono riuscito a parlare inglese per la maggior parte del tempo. Ho notato che, rispetto al trimestre e all’anno scorso l’organizzazione è stata più presente, e non abbiamo avuto alcun tipo di difficoltà ad organizzarci. Ho notato solo una piccola “falla” nel piano quando siamo andati a Monza: mentre camminavamo e venivano presentati da noi studenti i vari monumenti, ho visto poco interesse nell’ascoltare, sia da parte degli stranieri sia degli stessi italiani.



Sofia Borello - 1^CS

Erasmus+ è un programma europeo che offre ai giovani la possibilità di vivere un'esperienza di studio in un altro paese dell'Unione Europea, allo scopo di favorire la conoscenza delle culture e delle lingue europee, come è successo nella nostra scuola.

La partecipazione di ragazzi spagnoli e portoghesi ad un progetto Erasmus+ in Italia rappresenta un'opportunità importante di scambio culturale. Essi hanno la possibilità di entrare in contatto con una nuova cultura, una nuova lingua, nuove abitudini, stili di vita e valori.

Inoltre, i ragazzi che hanno partecipato al progetto Erasmus+ hanno la possibilità di stringere nuove amicizie e rapporti di collaborazione con i loro coetanei italiani, come è successo da noi. Questo tipo di scambio può portare a nuove opportunità di studio, oltre ad arricchire la vita sociale e culturale dei partecipanti.

Tuttavia, è importante sottolineare che lo scambio culturale non è sempre facile e lo possiamo confermare anche noi: esso, infatti, può essere accompagnato da sfide, come la difficoltà di adattarsi a una nuova cultura, di comunicare in una lingua diversa e di superare la nostalgia per la propria casa. Queste difficoltà, però, possono essere superate attraverso la collaborazione, l'aiuto reciproco e la volontà di mettersi in gioco.

In definitiva, l'esperienza di un progetto Erasmus+ rappresenta un'opportunità di scambio culturale importante per i ragazzi spagnoli e portoghesi, che può arricchirli a livello personale e culturale.

Questo progetto mi ha arricchito molto, sia dal punto di vista culturale che sociale. Sono molto contenta di aver partecipato a questa esperienza che sicuramente, se verrà riproposta, ripeterò.

Anna Citterio - 1^CS

Questa esperienza ha avuto un valore inestimabile per me.

Inizio dando subito un quadro generale del tutto, poiché descriverne ogni singolo particolare non sarebbe possibile, anche se il ricordare porterebbe alla luce tante belle esperienze passate.

All'inizio, essendo stata la mia prima esperienza con Erasmus+, pensavo che trattasse solo argomenti scolastici e che fosse principalmente improntata all'apprendimento generale; provando poi, sulla mia stessa pelle, l'adrenalina di conoscere nuove persone e l'orgoglio nel presentare il mio paese, capii subito che Erasmus+ fosse di più.

Grazie al progetto ho conosciuto tanta nuova gente e posso dire di aver accumulato un bel “gruzzolo” di amici stranieri; ho avuto l'opportunità di mettermi a confronto con punti di vista differenti dal mio, avendo a che fare con persone non italiane; ho amato lo scambio di tradizioni ed idee che ho avuto con la mia guest.

Dicendo questo, però non voglio sminuire i ragazzi italiani: pur non conoscendo nessuno, essi sono sempre stati disponibili e carini con tutti, favorendo così la formazione di un grande gruppo.



Sofia Colleoni - 1^CS

This was a wonderful experience. It helped me get to know new people and cultures. I learned that you don’t have to assume that everyone knows what I know. I have greatly improved my English, both in terms of vocabulary and pronunciation. We and the guests helped each other, especially we helped them because they were away from home, in a new environment and they missed the family. At first we were all shy, but in the end a bond was created that will never break.

I would do this project again!



Greta Manzoni - 1^CS

Questa esperienza è stata molto particolare: mi ha aiutata ad instaurare nuove amicizie sia con compagni italiani sia con i compagni stranieri, con cui ho legato abbastanza e mi sono divertita, trascorrendovi insieme la settimana. Essa mi ha aiutata anche nel migliorare il mio inglese, soprattutto nel riuscire a tenere un discorso con i coetanei stranieri.

É stata un'esperienza davvero fantastica e molto divertente. Anche se questo progetto non è ancora finito, spero di poter partecipare anche ai prossimi scambi.

This experience has been very special: it helped me to establish new friendships with both Italian and foreign classmates, with whom I bonded quite well and enjoyed spending the a week together. This experience also helped me in improving my English, especially in being able to hold a conversation with foreign classmates.

Aurora Piacenza - 1^CS

Questa settimana mi è servita molto per migliorare il mio inglese, soprattutto la pronuncia e l’apprendimento di nuovi vocaboli. A volte potevano esserci dei momenti di difficoltà, quando non si riusciva a comunicare ciò che si voleva, magari perché non si sapeva come dire le parole, ma era anche questo il bello del progetto, cioè cavarsela da soli, cercando di comunicare in un'altra lingua. Ho apprezzato tutte le uscite che abbiamo fatto anche per l'autogestione che ci è stata lasciata, che credo sia stata la "causa" di un legame di amicizia più forte e bello con tutto il gruppo. I progetti fatti, come quello del logo o del nome del progetto da decidere, sono stati anch'essi belli, perché, essendo in gruppi misti, composti da ragazzi italiani, portoghesi e spagnoli, eravamo "costretti" a parlare in inglese, di modo che tutti potessero comprendere. Inoltre, è stato anche un buon modo per stringere nuove amicizie.

 

Simone Barranco - 1^A

Questa esperienza è stata una delle migliori che io abbia mai vissuto, perché visitare la nostra amatissima Italia e spiegare una piccola parte di essa a degli ospiti stranieri è stato molto emozionante. Il nostro patrimonio, infatti, è uno dei più ricchi al mondo e questo mi fa pensare a quanto l'Italia, pur avendo i propri problemi, sia pur sempre un gran “Bel Paese”.

Parlare in inglese è stato molto bello e interessante perché, oltre ad avere una cosa in comune, ovvero una lingua, riuscivamo a farci capire e a comunicare tra di noi (anche se con un po' di difficoltà!).

Ho imparato molto da questa settimana e spero vivamente che, in futuro, io possa partecipare ad un' altra esperienza del genere!

 

Matteo Rigolini - 1^H

La settimana del progetto Erasmus+ è stata, molto probabilmente, la più bella di quest’anno: ci siamo divertiti moltissimo, abbiamo visitato e spiegato agli ospiti stranieri le caratteristiche di cattedrali, ponti, chiese, ecc. della nostra carissima Italia, per mostrare a portoghesi e spagnoli la bellezza del nostro Paese. Inoltre, ho stretto tante nuove amicizie che spero di mantenere per tutta la vita. Spero che in futuro ci sarà un altro progetto come questo ed, infine, aspetto con ansia di andare in Romania per un’altra mobilità.

 

Luna Musolino - 2^LS

Questa esperienza all’interno del progetto Erasmus+ era nuova per me: non sapevo proprio cosa aspettarmi. Tante emozioni diverse mi tormentavano i giorni precedenti al fatidico arrivo di Carla, la ragazza spagnola che avrei ospitato: felicità, un po’ di ansia, paura di non farla sentire a suo agio…

Inutile dire che le emozioni negative si sono tutte annullate durante il corso di questa settimana molto intensa, piena di attività e di posti da visitare. Oltre ad aver conosciuto fantastici ragazzi stranieri provenienti dal Portogallo e dalla Spagna, sono entrata anche a far parte di un gruppo di meravigliosi ragazzi della mia scuola, simpatici e sempre disponibili.

È stata davvero una bella esperienza, che auguro a tutti di vivere!

 

Elia Rampin - 2^LS

Questi cinque giorni trascorsi ospitando Miguel a casa mia sono stati molto formativi e interessanti: oltre a migliorare il mio livello di “speaking” in inglese, infatti, mi hanno aiutato anche dal punto di vista sociale. Ho conosciuto tante persone nuove, tra italiani e stranieri, con cui spero di mantenere un bel rapporto. Grazie a questa esperienza mi sento migliorato in tutto e per tutto e ho scoperto tratti di me che non pensavo esistessero, perciò spero di poter vivere bene anche l’esperienza dell’essere ospitato, per provare a conoscermi ancora meglio.

 

Nicolò Dell’Orto - 2^AS

Il progetto Erasmus+ mi è servito per poter conoscere nuove persone di nazionalità differente dalla mia, ma non solo: nei cinque giorni trascorsi insieme, ho potuto stringere amicizia anche con studenti della mia stessa scuola, che magari frequentano un indirizzo diverso dal mio e quindi è anche interessante sapere come vivono la loro vita scolastica.

L'esperienza dell'Erasmus+ sicuramente non è una cosa da tutti i giorni e, se dovesse ricapitarmi la possibilità di farlo, aderirei subito ad un altro progetto.

 

Francesco Antonini - 2^CS

Questa volta mi sono impegnato molto di più rispetto allo scambio di ottobre e ho cercato di parlare il più possibile con i ragazzi arrivati dalla Spagna e dal Portogallo. Ho fatto anche tantissime nuove amicizie, sia con gli ospiti stranieri che con gli ospitanti italiani. Questo progetto mi ha aiutato tanto dal punto di vista didattico, perché ho appreso ancora meglio l'inglese, e anche da quello sociale, perché ho rafforzato i rapporti con le persone che conoscevo già e stretto nuove amicizie.

 

Davide Riva - 2^CS

It was the first time I’ve done such an experience at school. I thinks that it is an interesting, exciting and unique occasion in order to understand a little bit more cultures from all over Europe. I’ve hosted a Spanish guy during the week: we and all the other guys from the project had a great time, visiting places and staying together. I can’t wait to be hosted in a foreign country!

 

 

 

Elisa Bertocchi - 2^A

Durante la settimana dal 6 all’11 Febbraio ho partecipato ad un progetto Erasmus+ durante il quale sono stati ospitati nelle nostre case e nella nostra scuola studenti provenienti dal Portogallo e dalla Spagna.

Grazie a questa esperienza sono riuscita a interagire e a conoscere nuove persone molto simpatiche e mature. La ragazza che ho ospitato si è rivelata sin da subito molto educata e gentile, con lei sono stata molto bene e mi sono divertita.

Mi è piaciuto molto partecipare a questo progetto. Spero di rivedere presto i ragazzi con cui ho legato di più e riuscire a fare lo stesso con gli altri.

 

Samuele De Francesco - 2^A

Questa esperienza ci ha dato la possibilità di utilizzare la lingua inglese sul campo e non solamente nell’ambito scolastico ed è proprio grazie alla conoscenza di questa lingua che siamo riusciti a comunicare con gli studenti degli altri Paesi. Sono molto contento di aver partecipato anche a quest’altro progetto Erasmus+ perché per me è stata un’esperienza emozionante, anche perché ho conosciuto molti studenti stranieri con i quali continuo a tenermi in contatto. Secondo me, ogni studente dovrebbe provare un’esperienza del genere, poiché è un modo per conoscere nuove persone e nuove abitudini, oltre che per imparare ad usare meglio la lingua inglese.


Davide Fanelli - 2^E

Da lunedì pomeriggio a sabato mattina sono venuti a visitare l'Italia degli spagnoli, dalla piccola cittadina di Ossa de Montiel, e dei portoghesi, dalla città di Portalegre.

È stata una settimana molto divertente, durante la quale ho conosciuto dei ragazzi non solo stranieri. Tutti avevano più o meno la mia età e ciò ha permesso anche maggiore comprensione tra di noi. Abbiamo visitato tutto ciò che si poteva visitare nelle vicinanze di Carate Brianza in cinque giorni e, alla fine della settimana, i nostri ospiti ci hanno salutato augurandoci di rivederci presto.

 

Luigi Pirola - 3ATAU

Questo progetto per me è stato il primo progetto Erasmus+ “completo” visto che, quando gli studenti stranieri erano venuti in mobilità ad ottobre, io avevo soltanto ospitato. Questa volta, invece, ho partecipato attivamente a tutto quanto proposto. È stato sicuramente importante, perché mi ha dato l’opportunità di fare cose a cui non sono abituato, come parlare davanti ad una telecamera o parlare davanti a molte persone in inglese. Questa per me è stata un’esperienza sicuramente positiva a livello educativo, sociale e didattico.

 

 

 

Alex Leoni - 3^IB

Questa è stata la mia prima esperienza con il progetto Erasmus+: mi ha stupito piacevolmente, mi ha molto divertito e mi ha fatto crescere. Mi sono piaciute molto le attività svolte con gli ospiti stranieri, soprattutto le uscite a Como e a Monza, che ci hanno fatto avvicinare ancora di più. Sono stati cinque giorni molto belli ed istruttivi. Mi sono trovato molto bene con la mia ospite, Catarina, perché era simpatica, gentile e ci siamo capiti al volo. È stata, dunque, un’esperienza molto positiva, che consiglierei a chiunque!