09 maggio 2022
NEL PIÙ PROFONDO SI SENTE LA PROMESSA
Nella foto scattata è presente il soggetto: la luna, la quale brilla e si fa vedere anche se è coperta da un alone di nuvole
umide e apparentemente soffici. Il cielo circonda questo attimo ed è riempito da stelle le quali però vengono viste solo come puntini bianchi su uno sfondo blu. Nella parte bassa dell’immagine sono presenti degli alberi, in particolare dei sempreverdi, le piante che danno colore al freddo inverno. Tra essi sorge la la torretta di una casa, è di un colore caldo: un giallino quasi ocra che risalta su tutti i colori freddi. E’ squadrata e rigida come figura e dá un senso di stabilità al paesaggio. Il titolo che ho dovuto dare a questa foto è “Nel più profondo si sente la promessa”. Ci ho messo molto a capire cosa fotografare. “Nel più profondo…” è molto generica come espressione: può riferirsi al mare, ad un pozzo, ad un pensiero… Ecco! Un pensiero. Ma da dove arriva lo spunto, da dove arrivano le domande che ci poniamo? Per me arrivano di notte, quando sono sola, quando non ho distrazioni. La notte rappresenta la fine della giornata, ma anche un inizio. Quindi, “nel più profondo” rappresenta il nostro pensiero, il nostro vero io. La fase successiva era: “...si sente la promessa”. Che promessa? Grazie alla prima parte, il pensare di notte, mi è venuto in mente. Qual è il simbolo della notte? La luna. La notte è si oscura e può farti davvero pensare, ma è rischiarata dalla luna. La notte, rappresentata dalla luna è sinonimo di pausa, di attesa. È una pausa dalla vita frenetica che abbiamo lasciato e che riprenderemo subito la mattina seguente. Essa, però, è una promessa. Ogni volta che arriva ci permette di prepararci e ci promette che arriverà un nuovo giorno. Ci promette che avremmo altre chance, che possiamo sistemare i nostri irrisolti. “Nel più profondo si sente la promessa” è la notte.