22 aprile 2022

Caro D,

 

è passata quasi una settimana da quanto abbiamo deciso di lasciarci.

La decisione che abbiamo preso è stata una decisione sofferta e difficile. Forse perché, anche se razionalmente sapevo che fosse la cosa più giusta per entrambi, dentro di me emotivamente sapevo che non era la decisione che avrei mai voluto prendere.

Avrei voluto che le nostre incomprensioni si sistemassero e che i nostri problemi si risolvessero. Avrei voluto che fossimo felici come lo siamo sempre stati e avrei voluto che continuassimo a capirci come abbiamo sempre fatto, con un solo sguardo, con un solo gesto, con una sola parola.

Avrei voluto continuare ad ascoltare la nostra canzone e non pensare a quello che abbiamo condiviso come a dei ricordi, ma come ad un continuo presente. 

Ad un certo punto questo noi si è interrotto e non siamo più riusciti a mantenerlo vivo ed alimentarlo entrambi.

Ci siamo persi.

È successo e basta.

Mi hai insegnato tante cose nei mesi che abbiamo passato insieme e non posso fare altro che nutrirmi degli insegnamenti che mi hai dato per andare avanti ed essere più forte e grande di quanto non lo fossi prima che arrivassi tu.

Ti conosco e ti ho conosciuto. Proprio per questo so come sei fatto e desidero solo che ora tu sia felice tanto quanto lo sei stato con me e forse anche più di prima. Con la speranza che quello che stai facendo, pensando e vivendo ora sia quello che veramente vuoi e che ti senta veramente soddisfatto e felice così da poterti sentire finalmente realizzato e soddisfatto della tua vita e che nulla e nessuno possa portarti via la felicità che tanto desideravi e non riuscivi a trovare a pieno.

Il vuoto e il silenzio che lasci sono infiniti e difficilmente colmabili. Il modo in cui ci siamo sempre istantaneamente compensati e compresi è difficilmente ripetibile. Credo che nessuno dei due sia riuscito a comprendere e capire sé stesso tanto quanto ci sia riuscito l’altro. Sono certa di non sbagliarmi ad affermarlo: ognuno dei due sa esattamente com’è fatto l’atro.

Ed è forse proprio questo che ti ha allontanato da me e ti ha spaventato.

In questi giorni ho cercato tante volte di uscirne senza sapere come fare, senza nessun aiuto da parte di nessuno. 

Sei sempre stato presente anche quando la mente ti portava altrove, anche quando volevi essere altrove, anche quando forse volevi essere con qualcun’altro.

Io ci sono sempre stata, ogni giorno, ogni momento, anche con la mente, anche quando il mio pensiero e le mie azioni erano concentrati su me stessa per costruire una me migliore e arrivare ad un noi più forte e più vivo.

Forse tu non lo volevi più e non riuscivi a dirmelo e ad ammetterlo a te stesso.

Così ti ho perso e sono stata costretta a perderti per far sì che tu fossi davvero felice come volevi. Perderti non era parte della mia felicità, ma anche averti così e stare insieme a me come negli ultimi giorni non mi rendeva felice e faceva male ad entrambi. Continuare così ci avrebbe reso solamente più insoddisfatti e schiavi delle nostre frustrazioni. Frustrazioni che avremmo continuato a vivere sulla nostra pelle e a buttarci l’uno addosso all’altro facendoci sempre più male e portandoci via anche quel sentimento di bene che era rimasto tra di noi.

Non riuscivo ad ammetterlo per la paura di perderti, per la paura di farti del male, per la paura che le cose tra di noi andassero peggio di come già andavano.

È difficile ogni giorno andare avanti. Non c’è nulla che non mi ricordi di noi nel bene e nel male, ma l’amore che ci siamo voluti e il bene che ci vogliamo ancora mi rende più forte e mi fa sorridere anche se non ci sei, perché dentro di me un posto per te ci sarà sempre. Saperti felice adesso è l’unica consolazione che possa dare un po’ di pace al dolore per la tua assenza e rendere felice anche me.

La delusione per come è finita tra di noi non mi porta e non mi porterà da nessuna parte; la rabbia per quello che è successo tra di noi non mi serve e non mi servirà a sentirmi meglio.

Mi sento delusa e arrabbiata per come tutto possa essere finito in questo modo, ma essere felice perché lo sei anche tu è l’unica cosa che mi rimane da fare per poter andare avanti senza di te e lasciarti andare dove sei adesso.

Non riesco a volerti male nonostante tu mi abbia ferita. 

Posso solo augurarmi che porterai dentro di te un pezzo di me, così come farò io e augurarti di essere felice come lo sei ora.

Continua sempre a essere te stesso come hai sempre fatto, ma ricordati sempre di portare dentro di te quello che ho cercato di insegnarti e di darti anche se forse non è stato abbastanza per te, ricordati di imparare meglio a volerti bene e di imparare a volere bene alle persone che te ne vogliono davvero per quello che sei non per quello che mostri di essere.

Lo so, non mi smentisco mai: cerco sempre di insegnare qualcosa alle persone che ho amato e alle quali voglio bene prima, durante e dopo. Forse è un mio difetto, forse è un mio pregio, forse fa solo parte del mio carattere, forse non lo so.

So solo che il dolore più grande sarebbe sapere di non avere lasciato nulla dentro di te e avere avuto meno significato per te di quanto tu non ne abbia avuto per me.

Così ti penso felice e sono felice anche io, ti dico che ti voglio bene e che spero un giorno di ritrovarti e tornare a essere felici insieme in un modo o nell’altro.

 

Con affetto,

B