2 marzo 2023

La scuola non serve a niente?
 

Credo nel valore della scuola, penso che chi non la veda nel mio modo sia un cieco di fronte ad un panorama mozzafiato, uno che mette le cuffie davanti ad un'orchestra.
Il treno della conoscenza per ripartire ha bisogno di legna che arde; mi è stata posta una domanda: "Quello che si fa a scuola c'entra con il mondo fuori?".
Penso che la scuola offra tante opportunità, ma che in pochi siano in grado di coglierle: per esperienza parlo della matematica, in particolare delle proporzioni che fino a qualche anno fa ritenevo inutili nella vita quotidiana, finché ho iniziato a lavorare in pizzeria.

Volevo calcolare la mia paga in base alle ore che facevo. Proprio in quel momento mi hanno aiutato le competenze matematiche, non solo di procedure, ma soprattutto di ragionamento: ho impostato la proporzione e ho fatto tranquillamente il mio semplice calcolo.
Questo mi fa capire che gli argomenti delle materie, soprattutto in matematica, sembrano troppo astratti per essere applicati nella quotidianità, mentre invece li riscopriamo quando ragionando ci viene in mente che quell'argomento era stato affrontato in quella determinata materia. 
Per migliorare il modo di insegnare sono convinto che si possa, da parte dei professori, cercare di proporre delle "sfide", compiti su argomenti mai spiegati, ma su cui possiamo riflettere e cercare di arrivare alla soluzione, testi mai letti in classe che possano lasciare spazio all'interpretazione personale.
Questa è la mia idea di scuola, uno strumento per cercare di cogliere al meglio gli aspetti della realtà.