Stress Relief and Well-being Strategies for Teachers

Relazione sul Corso: "Stress Relief and Well-being Strategies for Teachers"

Europass Teacher Academy, Praga, 13 – 17 ottobre 2025 

Il corso di formazione a Praga, incentrato sulla gestione dello stress e strategie per il benessere nel contesto lavorativo del docente, è stato un'esperienza estremamente formativa e pratica. L'obiettivo principale era fornire strumenti concreti per migliorare il benessere psicofisico degli insegnanti, riflettendo anche sulle dinamiche di stress degli studenti. La metodologia adottata è stata altamente esperienziale, alternando sessioni teoriche a pratiche attive.

La parte teorica ha fornito una solida base scientifica sul funzionamento del sistema nervoso e la sua risposta allo stress.

·     Funzionamento del Cervello e Stress: Abbiamo analizzato la reazione del cervello (in particolare l'amigdala) e il ruolo dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) nello scatenare la risposta di "fight-flight-freeze" (lotta-fuga-immobilizzazione). Comprendere questa reazione automatica è fondamentale per imparare a disinnescarla.

·     Eustress vs. Distress: È stata chiarita la distinzione tra eustress (stress positivo, motivante e a breve termine) e distress (stress negativo, cronico e debilitante), sottolineando come l'obiettivo non sia eliminare ogni forma di stress, ma gestirne l'intensità e la durata.

·     Sistema Nervoso Autonomo: Abbiamo studiato il ruolo bilanciante del sistema simpatico (responsabile dell'attivazione e della risposta allo stress) e del sistema parasimpatico (responsabile del riposo, della digestione e della calma, spesso chiamato "rest and digest"). Le pratiche apprese mirano ad attivare il parasimpatico.

Il cuore del corso è stata l'applicazione pratica di diverse tecniche di rilassamento e ricarica energetica, immediatamente replicabili in classe o nella vita quotidiana.

·     Esercizi di Respirazione: Fondamentali per modulare la risposta allo stress. Abbiamo praticato diverse tecniche, tra cui la respirazione diaframmatica e la respirazione quadrata, dimostrando come la respirazione consapevole sia il ponte di controllo più rapido sul sistema nervoso autonomo.

·     Body Scan (Scansione Corporea): Una tecnica di meditazione che prevede l'attenzione consapevole e sequenziale a tutte le parti del corpo, al fine di sviluppare la consapevolezza corporea e rilasciare tensioni fisiche accumulate.

·     Esercizio sui Cinque Sensi: Pratica di ancoraggio al presente per interrompere il circolo vizioso dei pensieri ansiogeni. L'attenzione è stata focalizzata sull'identificazione di cinque cose che si vedono, quattro che si toccano, tre che si sentono, due che si annusano e una che si gusta.

·     Ascolto musicale e doodling: L'ascolto consapevole di un brano musicale unito all'atto di disegnare "doodle" (scarabocchi liberi) è emerso come un eccellente esercizio di espressione non verbale e rilascio della tensione.

·     Yoga e Movimento: Due sessioni di yoga hanno permesso di sperimentare l'unione tra movimento, respirazione e consapevolezza, rilasciando tensioni muscolari croniche.

Un'area significativa è stata dedicata alla competenza emotiva e al miglioramento delle relazioni interpersonali e intrapersonali.

·     Mindfulness: L'introduzione alla Mindfulness (consapevolezza non giudicante del momento presente) ha fornito la cornice teorica per l'intera gestione emotiva, promuovendo una maggiore distanza tra stimolo e risposta.

·     Consapevolezza ed Etichettatura (Labelling) delle Emozioni: Abbiamo praticato l'identificazione e l'etichettatura delle emozioni (es. "Sto sentendo frustrazione," invece di "Sono frustrato") per ridurne l'intensità e gestirle in modo più obiettivo.

·     Self-Compassion (Auto-compassione): Un esercizio mirato a trattare sé stessi con la stessa gentilezza e comprensione che si riserverebbe a un caro amico. Essenziale per contrastare l'auto-critica tipica dei docenti sotto pressione.

 

Una sessione critica ha riguardato le linee guida per affrontare un attacco di panico di uno studente:

1.     Mantenere la calma e rassicurare.

2.     Ancorare lo studente al presente con il già citato esercizio dei cinque sensi.

3.     Guidare la respirazione lenta e profonda.

4.     Non minimizzare o forzare lo studente a "calmarsi" immediatamente.

 

Infine, sono state proposte attività dinamiche e di team building:

·       Esercizio Energetico a Coppie: Un gioco dinamico, che prevedeva l'associazione di un numero a un movimento, eseguito in coppia per circa 60 secondi. L'obiettivo era dare energia e interrompere i momenti di calo di attenzione.

·       Marshmallow Challenge: L'esperienza di team building ha coinvolto la costruzione della struttura più alta possibile con spaghetti, nastro adesivo e un marshmallow in cima. Questa sfida ha enfatizzato l'importanza della collaborazione, della pianificazione rapida e dell'adattabilità (prototyping), promuovendo creatività, comunicazione e problem solving.

 

aula

Il corso ha promosso un vero e proprio cambio di prospettiva sulla gestione della professione docente, che spesso ci espone a carichi emotivi e stressanti significativi. E’ stata un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo dell’insegnante non solo come trasmettitore di conoscenze, ma anche come figura di riferimento emotivo e relazionale per gli studenti. Le tecniche apprese sono facilmente integrabili nella routine scolastica e possono contribuire a creare un ambiente più sereno, inclusivo e attento al benessere di tutti. Ad esempio, ho già avuto modo di applicare alcuni principi appresi durante il corso dedicando un breve momento (2-3 minuti) di respirazione consapevole all'inizio della lezione; gli studenti hanno risposto positivamente alla mia proposta e il clima in classe è stato più disteso e meno caotico.

massini

Ritengo che la diffusione di queste pratiche all’interno delle scuole possa avere un impatto significativo sulla qualità dell’insegnamento e sul benessere di tutta la comunità educativa.

Prof.ssa Paola Massini